Home Forum Supporto ai Clienti Passaggio da utilizzo TERMOCAMINO MF24 ad impianto caldaia (metano)

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    Anonimo
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    Buongiorno, chiedo preventivamente scusa se rischio di porre alla vs attenzione un quesito banale, ma non essendo tecnico, vorrei assicurare un utilizzo del TERMOCAMINO in massima sicurezza.
    Posseggo un TERMOCAMINO MF24, circuito a vaso aperto, installato in villetta nella quale si utilizza inoltre, il regolare impianto di riscaldamento termosifoni e acqua sanitaria tramite caldaia a metano.
    Per armonizzare i 2 impianti, e rendere possibile il loro corretto utilizzo, sono state installate 4 valvole adiacenti al TERMOCAMINO (mandata e ritorno acqua termosifoni e acqua sanitaria), aperte per l’utilizzo del MF24 nonché una elettrovalvola che esclude la caldaia quando si intende utilizzare il TERMOCAMINO. Vengo al dunque.
    Dopo l’utilizzo del TERMOCAMINO per un pomeriggio intero, in tarda serata attivo lo spegnimento, la fiamma si spegne, la temperatura letta sul display da 65 gradi comincia gradualmente a scendere. Domanda: A questo punto, potrei subito richiudere le 4 valvole di cui sopra (quindi separare l’impianto del TERMOCAMINO da tutto il resto) e inserire la caldaia senza preoccuparmi che la brace presente possa creare problemi in quella piccola sezione dell’impianto facendo magari azionare le valvole di sicurezza del TERMOCAMINO?
    Grazie in anticipo, le indicazioni da voi fornite in questo forum sono molto interessanti e aiutano gli utenti a capire particolari fondamentali. Grazie

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    Salve Antonio,
    se la temperatura è a 65 °C nel termocamino significa che l’impianto è caldo e il temrmocamino ha raggiunto lo stato di Standby,
    quindi conviene per 2 motivi non chiudere la mandata:

    1 – anche a termocamino spento il circolatore lavora sull’impianto fino a quando non si abbassa la temperatura dell’acqua sotto i 55°C (dipende dal termostato di mandata impostato) quindi conviene sfruttare “l’inerzia termica”

    2- a termocamino così caldo se si chiude la mandata si rischia di mandare in ebollizione l’acqua, quindi un problema di sicurezza.

    Saluti 🙂

    Emanuele
    Ospite
    Post totali: 216

    Salve ho un problema,sul mio impianto di riscaldamento cosa posso mettere x evitare di aprire/chiudere i rubinetti del termo e della caldaia a gas.Spesso mi dimentico di fare il passaggio e l’acqua arriva a 90′ devo agire su 2 rubinetti dell’impianto del termo e 2 rubinetti sotto la caldaia.
    Grazie e buon natale a voi tutti.

    Assistenza
    Moderatore
    Post totali: 112

    Salve Emanuele,
    il problema è che entrambi sono collegati sullo stesso impianto senza uno scambiatore di mezzo.

    Potrebbe far mettere 2 elettrovalvole da un idraulico, una sul termocamino e una sulla caldaia.

    Saluti

    Anonimo
    Ospite
    Post totali: 216

    In ragione di quanto detto, Il passaggio da TERMOCAMINO,appena spento, a caldaia a metano, comporterebbe un tempo di attesa per il rispetto delle precisazioni della vs risposta n 2885(del 13/2/17 H 8:56), in questo tempo non ho la possibilità di usufruire dell’acqua sanitaria fornita dalla caldaia (quindi l’acqua calda). Non c’è un metodo che mi possa garantire la continuità nell’uso dell’acqua sanitaria?
    Grazie.

    Assistenza
    Moderatore
    Post totali: 112

    Ciao Antonio,
    Il problema è questo: un impianto con 2 valvole a chiusura manuale che separano 2 generatori non è a norma.

    Per norma bisogna separare 2 generatori con uno scambiatore in mezzo e farli lavorare entrambi sullo scambiatore.

    Ad ogni modo nel tuo caso bisogna vedere camino e caldaia sono collegati in parallelo anche per la sanitaria o solo per il riscaldamento?

    E poi essendo il MaticFire montato a circuito aperto quindi con la vaschetta espansione sul tetto, l’inerzia termica, se il camino non è carico di legna e c’è solo la brace, si potrebbe smaltire nel vaso espansione.

    Oppure appena spegni il camino utilizza tutto il calore residuo della sanitaria e poi fai il passaggio quando si è raffreddato sotto i 55°C.

    Saluti

    Anonimo
    Ospite
    Post totali: 216

    Vi ringrazio per le indicazioni, vi chiederei un’ultima precisazione, purtroppo da non addetto ai lavori vorrei conferma di un . Se il TERMOCAMINO é, come tra l’altro il mio, a circuito a vaso aperto, non devo preoccuparmi di chiudere le valvole separando il circuito del TERMOCAMINO dopo lo spegnimento poiché l’inerzia termica procurata dalla brace residua si smaltirebbe dal vaso di espansione, invece il riferimento al collegamento tra TERMOCAMINO e caldaia( parallelo o …) che differenza comporterebbe.
    Mi scuso in anticipo per la domanda forse troppo banale ma di sicuro mi aiuterà a comprendere il funzionamento dell’impianto di casa mia con il Vs prodotto.
    Grazie mille.

    Assistenza
    Moderatore
    Post totali: 112

    Ciao Antonio,
    il tuo termocamino e la caldaia sono montate già in parallelo, significa che lavorano in maniera alternativa sullo stesso impianto chiudendo o aprendo le valvole.

    In generale a vaso aperto c’è più possibilità che si sfoga senza andare in sovratemperatura.
    L’importante che non si aggiunge legna e che i gradi in caldaia sono più o meno sui 55°C, in modo che se sale di temperatura non raggiunge i 100 °C.

    Saluti

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